Con il servizio del 23 aprile 2015 Le Iene, il celebre programma di inchiesta giornalistica italiana, si lanciano nel periglioso mondo del trading online, intervistando esperti, persone che sono state oggetto di truffa e chi, invece, ha lavorato per broker truffatori.
Ecco cosa hanno scoperto e cosa, invece, hanno tralasciato. In particolare ci preme permettere a chiunque sia affascinato dal mondo del trading online, dalle sue possibilità e dagli sbocchi professionali che offre, di operare un distinguo fondamentale.
L’inchiesta de Le Iene: modus operandi di una truffa
Le Iene hanno intervistato due liberi professionisti (Diego, di professione ristoratore, e Simone, autista per una cooperativa), un trader esperto (Daniele, con una formazione di oltre 20.000 ore sul trading online) e un ex-impiegato (Davide, licenziatosi in seguito alla scoperta che il broker per cui lavorava lucrava truffando i propri clienti).
Ciò che emerso è un’analisi completa delle modalità con cui alcuni broker attivi in Europa operavano truffe ai danni dei propri clienti. Attraverso l’impiego di una rete mobile Voip, infatti, gli impiegati della compagnia operavano da un paese diverso da quello in cui affermavano di risiedere, e garantivano ai clienti guadagni senza alcuna base concreta e reale. Spesso, infatti, venivano promessi percentuali di profitto assolutamente fasulle, dal 20% fino al 50%. L’inganno si nascondeva nel fatto che per garantire queste percentuali, all’investimento iniziale erano poi richiesti altri investimenti fino a raggiungere una certa soglia di capitale.
Il broker truffatore attirava a sé il cliente, stringendo i nodi della trappola, attraverso iniziali profitti, comunque sempre minimi rispetto agli investimenti che venivano successivamente richiesti. Non appena il cliente arrivava a completare tre o quattro investimenti consecutivi, per cifre dai 500 euro fino a svariate migliaia, improvvisamente il suo investimento si rivelava fallimentare e tutto il suo capitale era perso.
Dopodiché il broker scompariva, l’assistenza clienti risultava irreperibile e il povero investitore truffato lasciato con un pugno di mosche, abbandonato a se stesso.
Il breve servizio de Le Iene ha avuto il merito di rendere nota al grande pubblico l’esistenza e le modalità dei broker truffatori. Ciò che è stato omesso, tuttavia, è tanto!
IQ Option: un modello ideale di affidabilità
Il mondo del trading online non è affatto costituito unicamente da truffatori. La lotta ai broker inaffidabili coinvolge non solo le autorità competenti, costantemente impegnate nella stesura di regolamentazioni che circoscrivano sempre di più gli strumenti attraverso i quali vengono perpetuati gli inganni, ma anche dalla comunità di traders online. Difendere il proprio settore professionale dall’infamia a cui lo condannano i broker non certificati è un compito essenziale per chi ha fatto del trading online la propria professione, riuscendo a realizzarsi attraverso esso.
Le opinioni su IQ Option sono, infatti, scritte da professionisti che con il broker in questione hanno ormai intrapreso una collaborazione professionale da tanto tempo. La piattaforma di trading online offre i propri servizi da un abbondante decennio e si è sempre dimostrata al servizio dei propri clienti.
Certificata dalla CySec, dalla FCA e riconosciuta dalla Consob, IQ Option è autorizzata ad esercitare in tutti i paesi europei, offrendo un servizio di assistenza ai clienti reale, con sede riconosciuta a Cipro, operatori madrelingua disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Inoltre, cosa più importante per la salvaguardia dei propri investimenti, IQ Option non spinge affatto i propri clienti ad investire controvoglia attraverso false promesse e permette loro di ritirare i propri depositi in qualsiasi momento.
Il modello di IQ Option è di ispirazione a tutte le altre maggiori piattaforme di trading online e mostra chiaramente come, nonostante vi siano ancora, purtroppo, broker truffatori, il mondo del trading online non è per questo da condannare in toto.
Di contro al servizio de Le Iene si può solo affermare: è vero che vi sono truffe, ma le certificazioni degli organi competenti sono un ottimo modo per sfuggire agli inganni e a formarsi professionalmente al pari di Daniele, il quale, con oltre 20.000 ore di formazione sui grafici, ora può lavorare da casa e realizzarsi attraverso le possibilità offerte dal il trading online.