Hai deciso di acquistare casa e sei indeciso su quale tipologia di mutuo scegliere? Hai ascoltato tantissime proposte ma ti senti confuso e non sai più come procedere? Non preoccuparti perché l’indecisione, in questi casi, è sintomo di grande intelligenza. Dopotutto un mutuo è un passo molto importante che ti lega ad un contratto con una banca per molti anni, per questo decidere con calma e raziocinio è il miglior modo di procedere. Tuttavia potrebbero esserci informazioni e nozioni che non comprendi bene e per questo, oggi, ti daremo qualche consiglio per fare la scelta giusta.
Impara a fare delle comparazioni
Per prima cosa dovresti cominciare a prendere confidenza con questo strumento imparando a comparare. Cosa significa? Il miglior modo per capirlo è scegliere il mutuo più adatto su Mutui.it ad esempio, guardando con attenzione le proposte e leggendo in modo scrupoloso le condizioni. In pratica il miglior modo per scegliere il mutuo è guardarsi intorno e cercare di capire quale istituto offre le condizioni più vantaggiose, ascoltando le proposte e prendendosi il giusto tempo per prendere la decisione finale.
Per usare un calcolatore come quello appena menzionato ti basterà inserire alcune informazioni come finalità del mutuo, importo richiesto e durata ideale e il sistema genererà una serie di proposte. Queste indicheranno l’ammontare ipotetico della rata, le garanzie, i vantaggi e i tassi applicati. Il grande vantaggio di questo strumento risiede nel fatto di poter valutare tantissime proposte nel giro di qualche minuto. Inoltre potrai rivolgerti a quelle più convenienti senza impegno, approfondendo le condizioni con mail riepilogative molto dettagliate.
I costi e le spese di gestione
Difatti ogni istituto prevede dei costi fissi di gestione molto diversi gli uni dagli altri, senza contare le spese di istruttoria, i costi della perizia e i tassi applicati. Molto spesso le persone si preoccupano dell’ammontare della rata senza considerare le altre spese che, a fine mutuo, possono diventare anche piuttosto salate. Per questo il miglior modo per scegliere il mutuo è quello di prestare attenzione alle condizioni che propone l’istituto e alle possibilità di personalizzarlo in base alle tue disponibilità.
La scelta del tasso
Un’altra questione da valutare attentamente è la scelta tra tasso fisso e variabile, una decisione che genera spesso molta confusione e che cercheremo di chiarire nel modo più semplice possibile. La differenza sostanziale tra i due tassi è il tipo di indice a cui sono correlati.
Il tasso variabile è legato all’Euribor, un tasso di interesse medio che viene calcolato quotidianamente e che determina il modo con cui le banche di scambiano denaro. Il tasso fisso è legato all’Euris che è determinato tra le operazioni tra le banche europee e la copertura del rischio di interesse. Cosa significa tutto questo? Con il mutuo a tasso fisso, questo rimane invariato per tutta la durata del mutuo mentre, con quello variabile, il tasso varierà in base all’Euribor cambiando l’importo della tua rata.
La scelta dipende dalle condizioni del mercato
Gli esperti, infatti, spiegano che dieci anni fa l’Euribor oscillava più velocemente e per questo conveniva optare per il tasso variabile. Oggi gli indici sono quasi identici per cui la scelta tra l’uno o l’altro è quasi indifferente. In ogni caso molte banche consigliano maggiormente il tasso fisso per via dell’instabilità economica che stiamo vivendo e che non lascia possibilità di previsione per il futuro. Prima di fare questa decisione conviene fare delle previsioni con entrambi i tassi, lasciandosi guidare dall’esperienza di un consulente fidato che ti illustrerà vari scenari.