Può capitare che, una volta richiesto un prestito e restituita una parte si voglia presentare la domanda per chiudere anticipatamente il finanziamento prima dell’effettiva scadenza. Come tutte le modalità di finanziamento, anche la cessione del quinto offre tale possibilità. Brevemente verranno fornite tutte le informazioni inerenti alla estinzione della cessione del quinto e le modalità in modo da soddisfare ogni curiosità.
Cos’è l’estinzione anticipata e cosa comporta?
Prima di analizzare il caso specifico riguardante la cessione del quinto è bene considerare attentamente cosa sia l’estinzione anticipata di un prestito qualsiasi. Con il termine precedentemente citato non si fa altro che menzionare una pratica con la quale qualsiasi persona abbia richiesto un finanziamento può effettivamente estinguere il proprio debito anticipatamente rispetto alla data che viene concordata in sede contrattuale tra il richiedente e l’ente erogatore che si è proposto di prestare la somma di denaro restituita. Per poter procedere con questa pratica quindi è necessario versare tutto il capitale residuo di cui si è debitori, gli interessi e gli oneri che vengono maturati fino al momento della cessazione del contratto di finanziamento. È da citare però che in alcuni casi la banca o l’istituto finanziario può richiedere al suo cliente il pagamento di una penale, che andrà a mitigare la perdita di tutti gli interessi e introiti che sarebbero maturati con il pagamento delle rate rimanenti. Per questo motivo è opportuno valutare attentamente se l’estinzione anticipata risulta essere una pratica vantaggiosa nel proprio caso.
Requisiti per l’estinzione della cessione del quinto
Per poter estinguere anticipatamente la cessione del quinto è necessario soddisfare solamente un requisito, ossia aver superato i due quinti della durata del prestito; in altre parole la persona richiedente dovrà pagare più del 40% della somma dovuta per poter estinguere anticipatamente il proprio debito.
Richiesta per l’estinzione della cessione del quinto
Per poter usufruire di questo servizio la persona che ha richiesto un finanziamento dovrà rivolgersi al proprio istituto finanziario procedendo con una comunicazione formale dove si comunica che si ha l’intenzione di saldare il proprio debito in maniera anticipata rispetto alle modalità stabilite dal contratto. Naturalmente sulla comunicazione in questione andranno indicati tutti i dati personale del richiedente, il numero di contratto, fotocopie della carta d’identità e tessera sanitaria. Una volta fatto ciò è possibile far recapitare tale documento mediante la Pec (posta elettronica certificata) o una semplice raccomandata.
A questo punto l’istituto finanziario è tenuto a far recapitare al proprio cliente il conteggio estintivo, ossia una sorta di documento dove vengono elencate tutte le spese che devono essere affrontate per poter estinguere anticipatamente la cessione del quinto. Da precisare che all’interno di tale comunicazione è possibile esaminare alcune voci molto importanti come l’ammontare del capitale residuo, gli interessi e oneri maturati fino a quel momento, importo totale da pagare, eventuali spese causate da ritardi dei pagamenti delle rate e l’ammontare della penale. Per quanto riguarda quest’ultima voce vi è da precisare che solitamente il valore da pagare ammonta a circa l’1% dell’importo che deve essere rimborsato anticipatamente in caso il tempo residuo del contratto sia superiore ad un anno, in caso contrario invece si dovrà pagare solo lo 0,50% della somma da pagare per l’estinzione anticipata. Inoltre all’interno del conteggio estintivo sarà possibile trovare anche l’Iban dove andranno versati i soldi dovuti e una data massima entro il quale va fatto tale versamento. Una volta assolto ai propri doveri l’istituto finanziario comunicherà mediante lettera che il cliente non ha più nessun obbligo verso l’istituto stesso e provvederà a comunicare tale cosa all’ente pensionistico o al datore del lavoro in modo che venga sospesa la trattenuta del quinto dello stipendio o della pensione.