Stai anche tu scegliendo la lista jackpot casino online per poter comprare casa? Ovviamente è una provocazione, ma con i mutui che continuano a salire rischia di non esserlo più di tanto. I mutui continuano a salire e, conseguentemente, anche il prezzo degli immobili.
Ma chi vuole comprare casa, cosa deve fare?
Mutuo fisso o variabile?
Adesso la risposta sarebbe molto facile: meglio il tasso fisso. Ma con il senno di poi tutti sono bravi a parlare. Alzi la mano chi nel 2018 pensasse che nel giro di 4 anni, fino al 2022, arrivassero una pandemia e una guerra tra Russia e Ucraina.
Ovvio che a condizioni estremamente favorevoli ci sta la volontà di rischiare il variabile. In ogni caso, però, qualora si puntasse sul mutuo variabile è opportuno farsi anche due conti in tasca. Ad esempio, presupponendo che possa alzarsi fino al suo massimale, per quanti mesi si può reggere il pagamento del mutuo a quelle condizioni?
Se, invece, si vuole la certezza di una spessa fissa, magari inizialmente più alta, meglio propendere per il fisso. Il mutuo a tassi fissi è una opzione che viene scelta da chi ha un lavoro sicuro dove ogni mese sa quanto incassa.
Le partite IVA rischiano di essere penalizzate
Le partite IVA lo sanno benissimo: andare in banca e vedersi accettato un mutuo è molto complesso. Soprattutto se, magari, non hanno uno storico importante (per storico importante si intende di solito una decina di anni).
Il motivo è facilmente intuibile: a differenza di chi ha uno stipendio fisso, anche se non arriva a 2mila euro, non riesce a garantire delle certezze che la banca richiede. Ma non perché il libero professionista non sia in grado di fornirle per sua incapacità.
Ma proprio per la tipologia di lavoro. Come riuscire a farsi accettare il mutuo? La soluzione è piuttosto semplice: affidarsi a un garante che abbia uno stipendio sicuro. Se, però, è un pensionato occhio al limite d’età – di solito fino a 82 anni – che la banca pone come limite per l’accettazione del mutuo.
Meglio dare un cospicuo anticipo
Prima di chiedere un mutuo è opportuno riuscire ad avere un gruzzoletto da poter dare in anticipo. Anche se si dispone di un posto di lavoro fisso, è sempre meglio dare un anticipo. Possibilmente importante.
Per almeno due motivi. Il primo è che le rate del mutuo, a seconda degli anni, diventano più leggere e il tasso scende. Il secondo è che si danno le opportune garanzie all’istituto di credito per poter accelerare la pratica. Fermo restando che, inoltre, ci sono delle banche le quali per proprie policy aziendali non erogano mutui oltre una certa percentuale rispetto al valore dell’immobile.
Insomma, chiedere un mutuo è sempre stato piuttosto complesso. In un mondo così variabile come quello di oggi lo è ancora di più. Ma, come per tutte le cose, basta semplicemente non andare lì impreparati e saper fornire le giuste garanzie. Anche se possono costare un bel po’.