Più o meno tutti nella nostra vita ci siamo imbattuti in un avviso di giacenza. Il postino, quando deve consegnare una raccomandata ma non trova nessuno in casa, lascia nella bubca delle lettere una sorta di scontrino o un cartoncino. L’avviso può avere diversi colori e riportare diversi codici a seconda del contenuto della raccomandata. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e quanti giorni dura la giacenza presso gli uffici postali.
Cos\’è l\’avviso di giacenza e come riconoscerne il contenuto
L’avviso di giacenza, quindi, non è altro che lo strumento con cui il postino ci avvisa che c’è una raccomandata per noi: non c’era nessuno in casa quando lui è passato per consegnarla, ma presentando questo tagliando all’ufficio postale sarà possibile ritirare la lettera. L’avviso è di colore verde se riguarda gli atti giudiziari, come i provvedimenti del tribunale, le multe e così via. Se invece l’avviso è di colore bianco, la raccomandata contiene una lettera, una diffida, una richiesta di pagamento…
Il colore permette quindi di avere un\’idea di massima del contenuto della raccomandata, ma per avere qualche informazione in più bisogna fare attenzione al codice che è riportato sull’avviso di giacenza. Se è presente il codice 05 abbiamo a che fare con una raccomandata 1, ovvero quelle che giungono a destinazione nel giro di 24 ore. I codici 12, 13 e 14 contraddistinguono le raccomandate indescritte, il cui contenuto può esser vario: si va dai solleciti di pagamento alle lettere di licenziamento.
I numeri dal 76 al 79 sono i codici che fanno riferimento agli atti giudiziari, alle contravvenzioni e alle multe; sono i più temuti dai cittadini, così come il codice 670, che fa riferimento alle cartelle Equitalia Le comunicazioni inviate dalle banche o dalla Posta sono identificate dai numeri tra il 612 e il 615. Se la raccomandata contiene documenti importanti (ad esempio una carta bancomat o cose del genere) il codici sono il 649 e il 669. Il codice 650 identifica gli avvisi di giacenza relativi alle raccomandate inviate dall’INPS.
Quanto dura la giacenza e cosa succede in caso di mancato ritiro
Il destinatario ha 30 giorni di tempo per recarsi presso l’ufficio postale indicato sull’avviso di giacenza per ritirare la sua raccomandata; la durata della giacenza sale a 180 giorni nel caso in cui la raccomandata contenga un atto giudiziario. Se non viene fatto il ritiro, la raccomandata viene rispedita al mittente con tanto di dicitura compiuta giacenza. Anche se non ha ritirato la lettera e quindi non può conoscerne il contenuto, la legge considera che il destinatario sia a coscienza della sua esistenza. In pratica, il rifiuto e il non ritiro della raccomandata equivalgono ad una sua accettazione, quindi i suoi effetti sono validi (il discorso è un po’ diverso per quanto riguarda gli atti giudiziari).