Come funziona la surroga del mutuo? La surroga è un mutuo di scopo e viene concesso solo per un importo esattamente uguale al debito residuo del vecchio mutuo. Ecco la guida, aggiornata al 2018, utile per capire quali sono le principali caratteristiche tecnico-funzionali del contratto di surroga o di portabilità del mutuo.
Cos\’è la surroga del mutuo?
La surroga o portabilità del mutuo, introdotta con la legge Bersani, permette di trasferire il proprio mutuo presso un altro istituto bancario nel caso in cui le condizioni iniziali non soddisfacessero più le tue esigenze personali ed economiche.
La portabilità del mutuo offre l\’opportunità di approfittare e di usufruire di condizioni più vantaggiose senza l\’obbligo di variare il debito residuo. La “vecchia” banca è costretta ad accettare la decisione del mutuatario, la surroga deve essere, comunque, accettata dalla nuova banca, comunicando le condizioni da applicare.
La surrogazione consente di modificare i parametri del mutuo (durata, tasso) senza variare l\’importo del debito residuo, e questo la rende molto conveniente. Quali sono i costi della portabilità del mutuo? I costi notarili, le spese di istruttoria della pratica e quelle per la perizia dell’immobile, sono a carico della banca con cui verrà stipulato il nuovo contratto.
Si può avviare l\’iter in qualsiasi momento, ma è ancora più semplice se non ci sono irregolarità o insolvenze pregresse. Tramite la surroga è possibile variare la tipologia del tasso (variabile, fisso o misto), l\’aliquota del saggio di interesse, la durata residua (proposta dal mutuatario). Non cambia il capitale residuo. Il risparmio effettivo si calcola in base al differenziale tra le condizioni del primo mutuo e quelle del secondo; più è alto più ci sarà risparmio.
Chi può richiedere la surroga del mutuo?
La surroga può essere richiesta per sostituire sia un mutuo destinato all’acquisto della prima casa, senza il venir meno dei benefici fiscali, sia un mutuo destinato all’acquisto della seconda casa. Il cliente (già sottoscrittore di un mutuo in corso) si informa e sceglie un nuovo istituto bancario, vi si reca e fa richiesta di surroga. La nuova banca valuta e accetta o meno di avviare la procedura, comunica le volontà del mutuatario al vecchio istituto, che concede il nulla osta e il definitivo passaggio.
Surroga, sostituzione e rinegoziazione: quali sono le differenze?
La surroga si differenzia dalla sostituzione e dalla rinegoziazione del mutuo. La prima permette di chiedere a un\’altra banca un nuovo finanziamento, mentre il secondo permette al vecchio istituto di offrire al suo cliente nuove condizioni del contratto più vantaggiose. Gli elementi contrattuali che solitamente cambiano sono i tassi di interesse e la periodicità delle rate. La sostituzione, a differenza della surroga, non è a costo zero: è il cliente a farsi carico delle spese di chiusura del vecchio contratto e dell’apertura del nuovo.