Ispettorato del lavoro denuncia anonima: si può fare? In che modo?

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Non se ne sente parlare molto, però in Italia esiste un ente che ha il compito di vigilare sulla correttezza, la lealtà e la legalità dei rapporti di lavoro: parliamo dell’Ispettorato del Lavoro. Proprio a lui bisogna rivolgersi quando si pensa di subire delle ingiustizie: vediamo se si può fare una denuncia anonima all’Ispettorato del Lavoro e in che modo bisogna muoversi.

Cos’è e cosa fa l’Ispettorato del Lavoro

I compiti di questo organo del Ministero del Lavoro sono diversi: in sintesi si può dire che la sua attività consiste nel controllare la leatà della relazione tra il datore di lavoro e i suoi lavoratori, verifica la legalità contrattuale e previdenziale del rapporto di lavoro, intervenire per garantire tutela ai lavoratori. Qualora il lavoratore riscontri delle ingiustizie o delle situazioni non proprio legali nel luogo di lavoro, ha la possibilità di rivolgersi al Servizio Ispezione del Lavoro competente per territorio per sporgere una denuncia.

Per far capire meglio di cosa stiamo parlando possiamo dire che le denunce più frequenti riguardano: la mancata retribuzione, il mobbing, l’impiego di lavoratori con contratto irregolare o addirittura in nero, il mancato versamento dei contributi INPS e così via. I datori di lavoro che si macchiano di comportamenti simili rischiano di andare incontro a sanzioni amministrative e addirittura penali. Per poter fare la denuncia è necessario fornire al funzionario dell’Ispettorato del Lavoro alcune informazioni: oltre ai dati dell’azienda e del responsabile è necessario dare anche le informazioni sulla propria qualifica e sul proprio contratto, fornendo anche delle prove delle ingiustizie o delle situazioni irregolari.

Si può fare una denuncia anonima?

Bisogna però dire che molte persone, con la paura di perdere il lavoro o di subire ritorsioni da parte dei loro capi, non hanno la forza di farsi avanti. Tutto cambierebbe se ci fosse la possibilità di fare una denuncia anonima all’Ispettorato del Lavoro. Ma freniamo subito gli entusiasmi: per sporgere denuncia è necessario comunicare i propri dati. Ma per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori, la legge prevede che le loro dichiarazioni devono rimanere segrete, ovvero l’Ispettorato non può far sapere al datore di lavoro chi è stato a denunciare le irregolarità.

Naturalmente nulla vieta al lavoratore di compilare il modulo per la denuncia (scaricabile dal sito ufficiale dell’Ispettorato) senza inserire i propri dati e di inviarlo per email o per posta. In questo caso però l’Ispettorato non è obbligato ad effettuare la verifica ispettiva. In caso di denuncia anonima i controlli scattano raramente, e solo se emergono situazioni evidenti ed oggettive di particolare gravità dei fatti denunciati. Descrivere nel modo più dettagliato possibile la situazione potrebbe essere un modo per attirare maggiormente l’attenzione dell’Ispettorato.

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