Quando si possiede una casa di proprietà con qualche acciacco, è normale, anche grazie ai nuovi incentivi e alle detrazioni fiscali, iniziare a considerare un’opera di ristrutturazione, per aumentare il valore dell’immobile e renderlo più vivibile. Per fare ciò, risulterà molto utile affidarsi ad un finanziamento, in modo da avere subito disponibile il denaro per rimettere in sesto l’abitazione. In questo articolo si tratterà dunque dei mutui per la ristrutturazione, delle loro caratteristiche, e di come scegliere il migliore in base alle proprie esigenze.
Come funziona un mutuo per ristrutturazione?
Ogni banca offre una vasta gamma di proposte per mutui per ristrutturazione fatti a misura del cliente: essi differiscono per l’importo della somma ottenibile, ma anche per i tassi di interesse e i tempi di risarcimento, che possono essere più o meno flessibili a seconda delle necessità. In generale, però, la flessibilità è inversamente proporzionale al tasso di interesse: più tempo si impiegherà a saldare il debito, maggiore sarà la somma finale da devolvere. Inoltre, i piani più flessibili, in genere, prevedono prestiti di quantità di denaro minore: questo, ovviamente, per proteggere gli interessi della banca e ridurre al minimo i rischi di perdita, in quanto generalmente coloro che si avvalgono di queste proposte sono gli individui meno abbienti.
Come orientarsi tra le offerte?
Digitando su un qualsiasi motore di ricerca “mutuo per ristrutturazione” riceveremo milioni di risultati, tutte offerte di diverse compagnie bancarie. Niente paura: per effettuare una prima scrematura delle proposte, ci si può affidare ad appositi siti che le ricercano e le confrontano, trovando quelle con i valori migliori, ovvero un basso tasso di interesse e la possibilità di richiedere somme di denaro ingenti. Una volta fatto ciò, bisognerà porre assoluta attenzione alla banca che offre il prestito: è sempre meglio affidarsi ad aziende conosciute, che offrono maggiori garanzie di stabilità. A questo punto, ci si potrà recare in filiale e discutere con un consulente un piano su misura per le proprie esigenze.
Come individuare il miglior mutuo per ristrutturazione
Come già accennato, i fattori di cui tenere conto durante la scelta del mutuo per ristrutturazione sono essenzialmente tre: la cifra massima richiedibile, il tasso di interesse e la flessibilità. Oltre ad estendere il periodo di pagamento delle rate, infatti, alcuni istituti di credito consentono di posticipare o saltare il pagamento di una rata, da risarcire ovviamente in seguito. Queste agevolazioni servono per incentivare gli investimenti negli immobili, ma non verranno concesse se non si dimostra assoluta stabilità economica. Tutto il resto dipende dalle necessità individuali. E’ consigliabile decidere all’inizio il tetto massimo da spendere per la ristrutturazione del proprio immobile, comprendendo imprevisti e parcella notarile, in modo da disporre di abbastanza denaro per completare l’opera. Una volta deciso il budget, si tratterà di decidere il miglior rapporto flessibilità/tasso di interesse: più rapidamente si sceglierà di saldare il proprio debito, minori saranno gli interessi. Considerando che la ristrutturazione totale di una casa può risultare una spesa davvero enorme, è meglio prepararsi ad ogni evenienza, per poter evitare di aprire, in seguito, ulteriori mutui per ultimare i lavori.
Come richiedere un mutuo per ristrutturazione
Una volta costruitasi un’idea sul tipo di proposta migliore per le proprie esigenze, è necessario recarsi in filiale per richiedere il mutuo. Come per ogni prestito, viene richiesta assoluta affidabilità creditizia: in altre parole, bisognerà essere in grado di dimostrare di garantire il pagamento mensile delle rate di risarcimento. Sarà necessario, dunque, fornire all’istituto bancario tutte le informazioni riguardanti la propria storia finanziaria: verrà valutata la stabilità del posto di lavoro, il servizio svolto e lo stipendio (o pensione) percepito, nonché il patrimonio e le eventuali altre proprietà a sé intestate. Potrebbe essere difficile ottenere un mutuo per ristrutturazione se ne avete già altri aperti. Inoltre, è necessario dichiarare precisamente per che cosa si intenda utilizzare il denaro, in modo da fornire alla banca gli elementi per valutare la cifra di cui si necessita e di stipulare un contratto adeguato alle esigenze del proprio cliente.