La comunicazione è alla base dei rapporti sociali e lavorativi. Occorre sapere cosa dire, come dirlo e interpretare anche le espressioni o le mimiche degli altri. Usando continuamente il linguaggio tramite Internet, che è impersonale e senza emozione, stiamo notando dei cambiamenti nel proporsi verso gli altri.
In uno studio che è stato eseguito a livello psicologico nel 2022, per comprendere meglio gli effetti della pandemia, c’è stato una scoperta. Ognuno di noi è diventato più “aggressivo” nel proporsi perché non ha più il confronto facciale oppure personale. Si preferisce molto parlare tramite le saggistiche istantanee oppure su Internet.
Attualmente poi c’è una rivalutazione del PNL. Questa è una materia nuova, studiata in Inghilterra e in America, per la programmazione neurolinguistica. La sigla indica: neuro linguist programming.
Cos’è la programmazione neurolinguistica?
Si tratta di un approccio alla comunicazione con lo sviluppo in psicoterapia. Non è un qualcosa che è difficile da comprendere. Il concetto principale è quello di riuscire a capire o a percepire ogni singola alterazione delle espressioni, movimento del corpo e timbro di voce, per migliorare sé stessi.
La Pnl si basa quindi su sei punti principali, vale a dire:
- Eliminare le convinzioni limitanti iniziando a comprenderle
- Avere un pensiero positivo
- Creare le proprie “ancora” di salvezza
- Analizzare il pensiero negativo
- Valutare le lamentele o il problema che si vive
- Essere in grado di capire gli altri come reagiscono ai nostri problemi
Questa tecnica è molto utilizzata in psicoterapia quando si parla di curare fobie, paure, depressioni, malattie psicosomatiche o allergie che sono nervose.
Aumento Pnl, cosa significa
Il metodo Pnl è oggi alquanto discusso poiché c’è chi utilizza ancora metodi obsoleti, almeno secondo alcuni nuovi terapisti, per affrontare malattie psicosomatiche, nervose o psicologiche. Tuttavia sembra che esso dia una maggiore conoscenza e consapevolezza delle proprie forze al soggetto che applica tale trattamento.
Possiamo concludere che esso si basa poi su una maggiore conoscenza di sé stessi. Tant’è che poi, una volta iniziato il trattamento con il Pnl, il soggetto inizia ad analizzare le persone che ha di fronte, in modo da capire come mai essi gli diano delle sensazioni o negative o positive, ma poi si procede con un’analisi personale.
Infatti la fase di “aumento Pnl” indica che il soggetto deve iniziare a valutare tutti gli effetti positivi che riceve e percepisce dall’esterno.
Pnl in diminuzione, cioè?
Se c’è un qualcosa che aumenta c’è anche la possibilità che diminuisca. Quando il soggetto soffre di depressione, ad esempio, può avere dei momenti di sconforto molto forti. In questo caso essere positivi non funziona, ma c’è la possibilità di utilizzare la “diminuzione Pnl”, vale a dire concentrarsi su quello che percepisce dall’esterno. In questo modo va ad analizzare quali sono i fastidi che lo aumentano la depressione.