La soia è un legume benefico e versatile, che viene consumato soprattutto in Giappone e Cina, ma sembra che molte persone ne consumino dalle tre a cinque porzioni al giorni. Sicuramente, è alla base di molte diete vegetariane e vegane, ma quanto vale sul mercato? Conviene investire in essa?
La soia
La coltivazione della soia risale a più di tremila anni fa, in Cina, dove divenne una delle coltivazioni principali, e da dove si diffuse in altri paesi come il Giappone, la Corea, l’Indocina e le Filippine. Fuori dall’Asia, venne coltivata a partire dall’Ottocento, ed oggi i suoi massimi produttori sono gli Stati Uniti, il Brasile e l’Argentina.
Per uso alimentare, vengono usati principalmente i suoi semi, da cui si può estrarre l’olio, ma anche i suoi germogli sono commestibili ed usati in varie ricette. Da essa si ricavano poi altri alimenti come la farina, il latte, il tofu, il tempeh, il miso, la salsa di soia, il tamari, etc. Ha numerose proprietà benefiche, in quanto è ricca di proteine ed antiossidanti, ed ha un basso apporto calorico, quindi è adatta anche a diete dimagranti, ma è anche possibile che, in alcuni soggetti, provochi allergie. Tra l’altro, sembra che sia un buon alimento che aiuta a prevenire l’insorgenza del cancro.
Conviene investire sulla soia? E come?
La soia, sul mercato, è una materia prima e come tale viene quotata. Sul piano degli investimenti, è presentata in correlazione con il mercato degli oleaginosi, e sono le quotazioni di questi ultimi a dover considerare se si vuole investire in essa, ed il prezzo di legumi some la soia varia a seconda delle condizioni climatiche nei suoi paesi produttori, che possono influenza l’offerta sul mercato. Tra il 2011 ed il 2012, ad esempio, in Brasile c’è una siccità che ha ridotto la produzione della soia, e ciò ha provocato un’impennata dei suoi prezzi. Visto che la soia viene usata anche per produrre farine ed un latte vegetale, bisogna anche monitorare la domanda di questi prodotti, che possono anch’essi condizionare il loro prezzo.
Come le altre materie prime agricola, la soia è quotata attivamente in Borsa, ed essendo particolarmente volatile, i suoi indici possono cambiare. Viene quotata sul mercato CBoT (Chicago Board of Trade), la seconda Borsa di commercio più “antica” al mondo” che tratta queste materie prime. Per quanto riguarda il valore delle quotazione, negli ultimi anni è passato da 11,10 dollari ad 8,35 dollari.
Ma conviene investire nella soia oppure no? Per saperlo, è importante valutare tutti i fattori a cui si è accennato, ma le quotazioni si possono sempre controllare su vari siti online di economia, e chi desidera investire nel legume, può farlo tramite varie piattaforme di trading online o un broker.