Tutto quello da sapere sulle carte prepagate con IBAN

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Le carte prepagate sono un’ottima soluzione, sempre più apprezzata dai consumatori, per la loro praticità ed affidabilità. Facilmente ricaricabili, dall’utilizzo flessibile, estremamente sicure quando si effettuano acquisti online, le carte prepagate consentono di avere sempre sotto controllo le proprie spese.

Negli ultimi anni poi l’offerta delle carte prepagate si è arricchita di un nuovo essenziale servizio: il collegamento con un IBAN, che consente tutte le funzioni di operatività bancarie. Vediamo da vicino tutte le opportunità e i vantaggi di una carta prepagata con Iban e quali sono le migliori presenti sul mercato.

Carte prepagate con Iban: tutti i vantaggi

Con una carta di questo tipo è possibile effettuare ogni tipo di operazione bancaria, esattamente come quelle legate ad un conto corrente.

Le carte prepagate con Iban consentono così di ricevere e inviare bonifici bancari comodamente dalla propria internet banking, in tutta Europa e in alcuni casi anche fuori dall’Europa, effettuare pagamenti senza l’uso dei contanti, prelevare, farsi accreditare lo stipendio o la pensione o domiciliare le utenze e pagare i bollettini.

Rispetto all’apertura di un conto corrente dunque, i costi sono estremamente ridotti, così come la burocrazia e i tempi.

Le migliori carte prepagate : il confronto tra N26 e Hype

Sul mercato finanziario esistono oggi decine di carte prepagate che propongono l’abbinamento con Iban. Tra queste, due tra le migliori soluzioni sono le carte N26 e Hype: facciamo dunque il confronto tra le due carte, in particolare rispettivamente delle versioni base e start, con costi e vantaggi di entrambe.

Partiamo con i punti in comune: entrambe dotate di Iban abbinato, fanno parte del circuito Mastercard e non hanno un canone fisso.

Sono carte che funzionano attraverso la moderna tecnologia contactless e si rivelano particolarmente vantaggiose in quanto gratuite.

Ci sono poi alcune differenze. Vediamole nel dettaglio:

  • I limiti di spesa: la N26 ha un abbondante limite di spesa fissato a 5 mila euro al giorno, mentre per Hype le spese massime giornaliere si riducono a 999 euro.
  • I limiti di ricarica: la prima non ha limiti di ricarica annuali a cui sottostare, mentre per la seconda questa cifra è fissata in 2500 euro.
  • I limiti di trasferimento: anche nel caso di trasferimento di denaro dalle carte verso altri prodotti bancari ci sono alcune differenze da analizzare. Nel caso della N26 il limite è talmente elevato (50 mila euro) da risultare quasi infinito rispetto alle aspettative di utilizzo; nel caso della carta Hype invece la soglia massima è di 999 euro al giorno.
  • I limiti di prelievo: per chi è abituato poi all’impiego di contanti, sarà particolarmente interessante conoscere i limiti di prelievo. Con la carta N 26 è possibile prelevare dagli sportelli bancomat fino a 2500 euro al giorno, cifra che si riduce drasticamente e arriva a 250 euro giornalieri per la Hype.
  • I costi: Tra gli aspetti ritenuti più importanti dai consumatori troviamo certamente i costi di apertura e gestione delle carte. In entrambi i casi il rilascio della carta è gratuito e non sono previsti costi fissi o canoni annuali. Esistono però differenze nei costi di ricarica: nel caso della carta N26 essi non sono previsti, per la carta Hype invece la ricarica tramite contanti prevede l’applicazione di commissioni che possono raggiungere fino ai 2,50 euro per ciascuna operazione.

Carte N26 e Hype: ulteriori valutazioni

Entrambe le carte protagoniste di questo confronto rappresentano soluzioni altamente funzionali e moderne, dai costi estremamente contenuti e facilmente gestibili con un’app da smartphone. In entrambi i casi è poi possibile contare sulle principali funzioni di un conto corrente senza però doverne aprire uno.

A far la differenza tra le due opzioni sono i platform di utilizzo descritti poco più su e le esigenze di utilizzo all’estero, prerogativa della carta N26.

Come sempre dunque la scelta è estremamente soggettiva e frutto di valutazioni personali, correlate alle specifiche esigenze e abitudini di acquisto di ognuno.

Da ultimo è importante sapere che entrambe le carte propongono una versione “plus“, con opzioni aggiuntive rispetto alle versioni basic qui esaminate. In particolare la N26 propone la “You” e la “Metal” con possibilità di prelievo gratuito all’estero o servizi di assistenza dedicata, mentre la Plus di Hype innalza il limite di spese e di fatto consente una maggiore operatività.

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