La chiusura di un anno vuol dire anche la chiusura di un ciclo per i mercati finanziari. Chi li ha vissuti da protagonista nel 2019 facendo trading online (o offline), sa bene che è questo il momento di tirare le somme di quanto fatto e cercare di capire quali saranno i risvolti e gli insegnamenti da portarsi dietro nel 2020.
Sembra che le prospettive non siano delle più rosee soprattutto per uno dei mercati più importanti da vivere in rete: Il mercato azionario. Durante la prima parte del 2020, gli analisti prevedono almeno un semestre difficile. I maggiori titoli potrebbero finire con il pagare lo scotto dei grandi rialzi dell’anno passato.
Gli analisti che fanno trading sanno bene che il mercato si muove sempre attraverso fasi rialziste che si alternano a ribassiste. In questo momento c’è grande fermento, perché è noto che il 2019 è stato anno d’oro per i mercati che sono cresciuti tutti e anche in maniera robusta.
Tuttavia, in questo momento c’è già chi intravede il tracollo e da più parti si alzano cori allarmisti. Chi ha ragione? Tra i soliti ottimisti radicali c’è chi comincia a vacillare. In molti si chiedono quali saranno le ripercussioni sui mercati anche nell’ambito trading online. Ecco alcune considerazioni a riguardo.
Primo semestre 2020 e impatti su trading e negoziazioni
Per avere una analisi realistica e totale dell’imminente futuro dei mercati, bisognerebbe fare un’analisi dedicata per ciascuno di essi, osservare la loro storia economica e cercare di capire cosa porterà in ogni singolo caso ad un eventuale ribasso del valore, ma anche a possibili prospettive di crescita in casi specifici.
Siccome questo è un lavoro lungo e complesso, gli investitori interessati a comprendere appieno le motivazioni di questo possibile crollo, possono osservare e capire la realtà dei fatti attraverso uno sguardo meno approfondito, rivolto alle meccaniche generiche che dominano i mercati.
Un metodo di ricerca e analisi alternativo può essere rappresentato dalle moderne piattaforme di Social Trading, piattaforme per la condivisione di informazioni finanziarie all’interno di una community, suggerite anche dal sito Investingoal.it, uno dei principali portali che parlano di social trading in Italia. All’interno di queste piattaforme, numerosi esperti hanno consigliato soprattutto di guardare alle scelte degli analisti e degli enti più famosi, come Goldman Sachs.
La situazione non è brillante soprattutto a partire dai mercati dell’Unione Europea, la quale, si ritrova in una situazione stagnante per quanto riguarda la crescita e dal punto di vista delle riforme, sembra non riuscire più a trovare la chiave per ottenere uno sviluppo economico sano e stabile. Dall’altra parte del mondo, anche gli USA di Trump sembrano essere in leggero calo in confronto a ciò che si prospettava per il 2019.
Con questa preoccupazione generale, tutti i mercati sono potenzialmente a rischio, per questo i migliori analisti finanziari stanno già lavorando ad una soluzione. Alcuni traders hanno già iniziato a chiudere le loro posizioni long in virtù di entrate a mercato short.
Il secondo semestre: trading più sicuro?
Chi esprime le proprie preoccupazioni per l’imminente avvenire degli indici e dei titoli del mercato azionario, come del Forex, sembra essere più disposto a rassicurare gli investitori sul futuro più lontano: ovvero il secondo semestre 2020. Difficilmente, infatti, gli analisti si spingono oltre valutazioni relative a questo periodo.
Se è difficile credere che la maggior parte dei titoli più gettonati non avranno un notevole calo durante la prima parte dell’anno, sembra che invece durante il secondo semestre molti mercati potrebbero risalire la china ottenendo almeno una stabilizzazione che permettendo a chi investe di approfittare di una più bassa volatilità, almeno fino alla fine dell’anno.
Tuttavia, il rischio rimane piuttosto elevato ed è complesso in questo momento capire cosa accadrà nell’ambito dell’economia mondiale sulla base di un periodo di 7 – 8 mesi. Essere attendisti in periodi di indecisione sembra essere la strada da seguire.