Il mercato immobiliare, dopo un passato “burrascoso” che ha visto lievitare il valore medio dei prezzi degli immobili ed affrontare una Bolla ed una crisi senza precedenti, sta riprendendo vigore e forza, anche se la ripresa è piuttosto labile. Il “crollo” dei prezzi dei beni immobiliari e i bassi tassi di interessi dei mutui stanno favorendo una maggiore positività verso il mercato immobiliare.
Osservatorio Mercato immobiliare italiano 2018
Anche se a livello nazionale i dati relativi al mercato immobiliare non sono omogenei, si assiste ad una “timida” ripresa del numero di compravendite. Sono, infatti, cresciute in media del 4,5% nel primo trimestre 2018, le compravendite immobiliari residenziali nelle grandi città, nei capoluoghi di provincia e nei comuni minori italiani, rispetto allo stesso periodo del 2017. L’Istat ha rilevato che le compravendite immobiliari rimangono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente segnando un lieve rialzo per il settore abitativo e una crescita più cospicua per gli immobili a scopi economici.
A livello territoriale, le regioni che “trainano” il mercato immobiliare sembrano essere quelle del Nord Est sia per il comparto degli immobili generici che per quelli a scopo abitativo. Bene anche il Nord Ovest e il Sud. La regione con più compravendite risulta essere la Lombardia; fatica il Centro soprattutto per il settore abitativo, in particolar modo la Campania, la regione che ha visto un segno negativo nelle compravendite (-2%).
A conferma del trend positivo del mercato immobiliare non ci sono solo i dati Istat ma anche quelli dell\’Agenzia delle Entrate. Il rapporto immobiliare residenziale 2018 dell\’Amministrazione tributaria conferma la crescita delle compravendite nel mercato immobiliare, che fa segnare un +5% nelle vendite per il 2017. Di certo, rispetto ad un “formidabile” 2016 che ha visto il mercato immobiliare segnare un +16% di compravendite, quello del 2017 non sembra un dato eccezionale. In realtà quell\’incredibile risultato del 2016 non era supportato da particolari eventi macroeconomici e ci si sarebbe aspettati un ribasso delle vendite, che in realtà non c\’è stato. Anzi, anche nel 2017, il trend si è confermato costante e positivo, seppur con minore intensità.
Alla luce di questi dati e degli attuali scenari macroeconomici, per il Notariato, “il 2018 si presenta un anno di consolidamento e di crescita del mercato immobiliare”. L\’attuale andamento sembra confermare il trend positivo grazie anche all’effetto di alcuni provvedimenti legislativi, volti alla semplificazione e alla detrazione delle spese di ristrutturazione dei beni immobili. La possibilità di detrarre molte delle spese per gli immobili, anche se diluita nel tempo, attira costantemente gli acquirenti soprattutto nell\’ambito dell\’acquisto della prima casa, che gode essa stessa di agevolazioni fiscali. I tassi di interesse ai minimi storici garantiscono un\’accessibilità al credito quasi ineguagliabile rispetto ad un tempo, aprendo il mercato immobiliare ad una platea più vasta rispetto al passato.