Nelle condizioni di grande incertezza economica che sta attraversando il nostro paese, individuare un modo sicuro per tutelare i propri risparmi si è resa una necessità ormai imprescindibile. Meglio ancora se in un’ottica di crescita e rivalutazione anziché di semplice conservazione del patrimonio. Tale possibilità viene sicuramente offerta investendo nel campo immobiliare in un paese estero dove oltre ad una tassazione agevolata, sarà possibile avvantaggiarsi anche di un periodo di continuo sviluppo economico.
Cercheremo qui di fornire un elenco dei paesi ove l’anzidetto risparmio sarà concretamente possibile, con il conseguimento di ottimi risultati. A seconda che si voglia rimanere in territorio europeo o spingersi decisamente più in là, le situazioni possono essere decisamente differenti. Stesso discorso vale se quello che spinge a valutare un investimento immobiliare all’estero avrà come sviluppo anche un cambio di residenza oppure sarà un puro discorso di speculazione immobiliare.
Come investire in immobili nei Paesi dell’EU
La prima cosa da considerare è quale sia il mercato su cui orientare la propria attenzione e per questo focalizzeremo il presente articolo su due macro aree, quella europea e quella extraeuropea. Nell’area EU, potremo trovare le opportunità più allettanti in paesi caratterizzati da un rapido sviluppo, magari in conseguenza del cambiamento delle politiche interne o il recente ingresso nell’Unione Europea. Questi fattori, combinati tra loro, hanno fatto sì di creare un rapido incremento della qualità delle infrastrutture e dei collegamenti, oltre ad innescare una vera e propria frenesia nel mercato immobiliare, considerati i prezzi d’acquisto bassi degli immobili, il cui valore cresce giorno per giorno. La necessità di allinearsi con i restanti paesi dell’Unione, ha fatto sì che i rispettivi governi abbiano messo in atto politiche fiscali molto attraenti per gli investitori stranieri, riducendo la tassazione sugli utili d’impresa e di conseguenza anche sugli investimenti immobiliari.
Può essere dunque davvero molto allettante acquistare immobili già esistenti con l’idea di ristrutturarli e affittarli, oppure partecipare alla costruzione di edifici nuovi con un prezzo d’ingresso fisso ma certamente destinato a rivalutarsi di molto una volta ultimata la costruzione. A tal proposito i paesi certamente più attraenti ad oggi sono la Bulgaria, la Romania (la cui popolazione parla in maggior parte anche l’Italiano), la Polonia e l’Albania, che pur non essendo ancora europea, è tuttavia in prima fila per diventarlo e sta avendo una crescita davvero impressionante. I paesi testé detti sono caratterizzati da un grande flusso migratorio dall’Italia, visto che il costo della vita è di circa la metà rispetto al nostro e pensioni e costo del lavoro subiscono una minore pressione fiscale.
Dove fare investimenti immobiliari nei paesi extracomunitari
Se il vostro interesse dovesse invece focalizzarsi su paesi extra europei, magari per realizzare una qualche forma di speculazione, la scelta potrebbe ricadere sugli Stati Uniti, dove a causa della crisi innescata dall’esplosione della bolla speculativa e l’avvenuto crollo del mercato immobiliare, sarà facile comprare direttamente dalle banche degli immobili a meno della metà del loro reale valore. Ovviamente sfruttando l’efficienza delle leggi Statunitensi sugli affitti, sarà possibile trarre un sicuro profitto dal collocare sul mercato locatizio gli stabili acquisiti. Il procedimento di sfratto per morosità o cattiva gestione da parte dei terzi, richiede pochi giorni, a differenza dell’Italia in cui possono essere necessari anche anni per riavere nella propria disponibilità una casa. In ogni caso, per fare un sicuro investimento, è opportuno rivolgersi ad un immobiliarista competente e ben inserito nel tessuto del paese prescelto, per evitare di incorrere in problematiche connesse alle normative locali.
Se poi la vostra necessità dovesse essere quella di affittare gli immobili così acquistati, aver scelto il giusto studio di supporto, vi farà presumibilmente aumentare le opportunità di guadagno, rappresentando una vera risorsa anziché un costo, come erroneamente viene creduto da molti.