I Fondi Strutturali dell’Unione Europea per sostenere e creare lo sviluppo al lavoro e alla libera professione sono attivi dal 2016, quando il Senato ha approvato la Legge di Stabilità. Qui sono state approvate importanti novità per i liberi professionisti e per gli avvocati, equiparati qui alle piccole e alle media imprese. La Commissione UE, con il piano “Imprenditorialità 2020”, ha poi adottato un piano di sostegno e di rilancio per chi svolge attività di libero professionista con precisi stanziamenti economici.
Obiettivo è quello di sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita. Il piano settennale si basa sul principio del cofinanziamento, cioè l’obbligo da parte degli Stati membri di impegnarsi a finanziare una parte della spesa relativa all’investimento: obiettivo non è il risparmio ma la riduzione del divario economico, sociale e territoriale tra le varie regioni europee.
I requisiti per gli avvocati
Per accedere e beneficiare dei fondi strutturali gestiti dalla Commissione EUropea, dallo Stato e dalle Regioni, i requisiti per gli avvocati sono specifici. Innanzitutto, l’avvocato deve svolgere la sua professione da non più di tre anni e, quindi, deve detenere partita iva da non più di tre anni. Deve inoltre risiedere in una Regione dove c’è il bando per beneficiare degli stanziamenti UE e deve avere sede legale e operativa nella stessa regione.
L’avvocato non deve far parte di una società o uno studio, non deve essere un lavoratore dipendente o part time e deve svolgere un’attività libera e professionale esclusiva. Inoltre, l’avvocato non deve avere alcun altra forma di contratto, né svolgere qualsiasi altra attività lavorativa o assistenzialistica.
Come fare domanda
Per richiedere di poter beneficiare dei Fondi Strutturali, una volta verificato il possedimento di tutti i requisiti necessari, l’avvocato deve fare domanda alla regione di residenza e di svolgimento della professione. Qui, quindi, deve verificare che la Regione di competenza abbia un bando aperto: sui siti delle rispettive regioni si trovano tutte le informazioni. Molto importante è verificare la data di scadenza e le diverse tempistiche di ogni bando, nonché ai requisiti specifici.
Un altro metodo per accedere ai finanziamenti è farlo attraverso programmi come Horizon 2020, che punta a promuovere i settore della ricerca e dello sviluppo, o con SME Instrument, messo a disposizione per piccole, medie imprese ed avvocati o studi legali.