Nell’era dei pagamenti virtuali non si può non menzionare il ruolo centrale occupato dalla società statunitense PayPal. La società, nata nel 1998, e fondata da John Malloy, solo a partire dall’anno successivo si occupa attivamente di servizi di money transfer. Solo due anni dopo, nel 2000, Elon Musk decide per la fusione della sua compagnia di servizi bancari (la X.com). Poco dopo Musk decide di chiudere definitivamente il progetto X.com e concentra i suoi sforzi sulle potenzialità di PayPal. Sforzi ampiamente ripagati: nel 2016 il suo fatturato ammontava a 10,72 miliardi di dollari. Ma come funziona PayPal e come è diventato il principale piattaforma per i pagamenti on-line?
PayPal: come funziona?
Uno dei principali motivi per cui PayPal è una delle piattaforme (se non la prima) più spesso scelte per effettuare pagamenti online è il suo sistema di sicurezza. Le transazioni che avvengono tramite di essa, infatti, non prevedono la condivisione dei dati né del mittente né del destinatario. Tutto ciò che riguarda i cosiddetti dati sensibili, compresi dati anagrafici e numeri di carte e conti, non sono divulgati a terzi.
Per iniziare a utilizzare PayPal non bisogna fare altro che registrarsi sul sito ufficiale. Una volta completata la procedura di registrazione è necessario comunicare i dati della carta o del conto che si intende utilizzare per i pagamenti online. Successivamente, dovrete controllare l’avvenuto addebito di una piccola cifra. Solitamente la cifra si aggira sui pochi centesimi, e nella causale dell’addebito è indicato un codice univoco.
Inserendo il codice riportato nella causale dell’addebito si completerà la procedura di registrazione. Da questo momento in poi sarà possibile utilizzare PayPal come piattaforma per trasferire gratuitamente il denaro in tutto il mondo a tutti gli utenti registrati. L’unico dato necessario per effettuare pagamenti e trasferire denaro è l’indirizzo email impiegato durante la registrazione. Tramite di esso, è possibile individuare la persona fisica e interagire.
È possibile registrare fino a otto carte di credito o conti bancari per ogni account, oltre al conto proprio di PayPal. In relazione a quest’ultimo, c’è da sapere che si può utilizzare in modo autonomo e ricaricare all’occorrenza senza costi aggiuntivi. In questo modo è possibile effettuare acquisti online in ulteriore sicurezza, dal momento che il saldo non è giacente su alcun conto fisico.
PayPal e criptovalute
L’acquisto e la vendita di criptovalute su PayPal è stato reso possibile a partire dal 2020. Se nel vostro saldo sono presenti somme di criptovalute idonee a completare l”acquisto, avrete a disposizione l’opzione Checkout con Crypto. Al momento della conferma dell’operazione il valore della criptovaluta è automaticamente convertito in valuta tradizionale. Non sono applicate commissioni sulle transazioni effettuate tramite Checkout with Crypto.
Il programma di protezione
Nel corso degli anni è stato implementato anche un cosiddetto programma di protezione. Il suo fine è quello di tutelare gli utenti in caso, per esempio, di acquisto di prodotti non conformi a quanto descritto, o di prodotti che non vengono spediti. Questo programma di protezione è valido sia per gli acquirenti che per i venditori, e fornisce uno strumento aggiuntivo di tutela che copre l’intero costo del bene acquistato o venduto, incluse le spese di spedizione. Nel caso dei venditori, la protezione si concretizza, per esempio ma non solo, nel caso di perdite dovute ai reclami per pagamenti fraudolenti.
Esistono due forme di trasferimento di denaro. Nel caso del trasferimento ad “Amici” non viene applicata alcuna commissione, ma allo stesso tempo non è presente alcuna protezione. Questa modalità è pensata per il trasferimento di piccole somme di denaro tra amici e conoscenti, che quindi prevede un rapporto di fiducia già sussistente.
Quando invece la transazione avviene tra venditori e acquirenti, per esempio, la modalità è definita “Beni e servizi” e per usufruire della protezione è previsto il pagamento di una tariffa. In questo caso la commissione applicata è pari al 3,4% + 0,35 euro sulla somma del totale.