I prestiti Inpdap sono quei prestiti riservati ai dipendenti pubblici. Esistono 2 tipologie diverse a seconda dell’ente erogatore:
– i prestiti erogati direttamente dall’inpdap, diventata nel 2012 INPS gestione dipendenti pubblici;
– i prestiti erogati da istituti finanziari che hanno stipulato una convenzione con l’INPS.
In entrambi i casi si tratta di prestiti differenti dai classici prestiti personali e che godono di agevolazioni in termini di tassi e garanzie da fornire al momento della stipula del contratto di prestito.
Prestiti inpdap per insegnanti di ruolo
Possono accedere ai prestiti Inpdap anche gli insegnanti di ruolo. Nel corso degli anni i prestiti dedicati a questa categoria hanno subito modifiche più o meno importanti, cambiando spesso il nome con cui vengono identificati. Nel 2017 i prestiti Inpdap per gli insegnati di ruolo sono diventati i Piccoli prestiti Gestione pubblica.
Requisiti per richiedere un prestito Inpdap per insegnanti di ruolo
L’unico requisito per accedere al prestito è quello di essere iscritto al Fondo credito, che prevede un’aliquota pari allo 0,35%. Per gli insegnanti in attività l’iscrizione è obbligatoria, dunque non sussiste alcun rischio di non rispettare questo parametro. Gli insegnanti in pensione devono invece aver espressamente richiesto l’iscrizione al Fondo credito, in questo caso con un’aliquota pari allo 0,15%. Prima di pensare alla richiesta del prestito è bene per gli insegnanti in pensione verificare l’iscrizione al Fondo.
Quanto si può richiedere
La nuova forma di finanziamento per gli insegnanti di ruolo, il piccolo prestito Gestione Pubblica si configura come un anticipo sulle future mensilità, da restituire in un massimo di 48 mesi. Si può infatti richiedere un importo che va da una a 8 mensilità al netto dello stipendio percepito.
Restrizioni
Per gli insegnanti pensionati l’importo della rata mensile non deve superare il quinto dello stipendio e deve inoltre salvaguardare l’importo minimo della pensione fissato annualmente dall’Inps e pari all’assegno sociale, che per il 2017 è di € 501,89. Sia pensionati che dipendenti non devono avere altre detrazioni in corso, come ad esempio una cessione del quinto per altri finanziamenti precedentemente richiesti, siano essi o meno gestiti dall’Inpdap.
Tassi di interesse
Il TAN per i prestiti Inpadap per insegnanti di ruolo è pari al 4,25%, mentre le spese di amministrazione ammontano allo 0,50%. Va inoltre aggiunto il premio fondo rischi che viene determinato in base all’importo del prestito e all’età del richiedente. Il sito dell’Inps, nella sezione dedicata ai prestiti per dipendenti pubblici, mette a disposizione una tabella di facile consultazione per conoscere esattamente l’ammontare di questo costo associato al prestito.
Come richiedere il prestito
Le modalità di richiesta sono telematiche. Per i pensionati è sufficiente accedere al sito Inps tramite il PIN del cittadino ed accedere alla sezione dedicata ai dipendenti pubblici. Il sottomenu permette di accedere facilmente al servizio desiderato e richiedere il prestito in pochi passaggi. Gli insegnanti di ruolo in servizio possono invece richiedere la prestazione tramite il proprio istituto, che si occuperà poi di girare la richiesta all’Inps.
Modalità di pagamento
Il pagamento della rata avviene esclusivamente con addebito in conto. La prima rata viene addebitata a partire dal secondo mese successivo all’erogazione della somma richiesta. Per gli insegnanti di ruolo in servizio è richiesto di fornire un IBAN sul quale applicare il prelievo, ai pensionati invece la rata viene addebitata direttamente sul conto sul quale viene accreditata la pensione.
Estinzione anticipata e nuova richiesta
Il prestito può essere nuovamente richiesto solo una volta decorso il termine previsto in base alla tipologia prescelta. Per i prestiti annuali 6 mesi dopo il pagamento dell’ultima rata, per quelli biennali 12 mesi, 18 mesi per i triennali e 24 mesi per i quadriennali. E’ prevista la possibilità di estinguere il prestito anticipatamente e, sempre rispettando il periodo minimo di ammortamento, è possibile richiedere un nuovo prestito.