Quando si possiede un conto corrente, verificare l’importo a disposizione a volte può trarre in inganno. Ci sono diverse voci da interpretare e non sempre si ha una chiara visione di quello che si andrà a verificare. Ma che cos’è e in cosa consiste il saldo disponibile?
Saldo disponibile, che cos’è?
Tantissime volte nel momento in cui si accede al proprio conto corrente non si comprende quale sia l’importo che si può utilizzare in quel momento. L’utente si trova dinanzi a diverse voci e in alcuni momenti si può essere tratti in inganno: a volte infatti si verifica un importo che non è quello corretto, o meglio, non aggiornato. Ma allora come fare?
Una volta che si entra nella propria Home Page si va direttamente sulla visualizzazione di tutte le operazioni che sono state effettuate. Dinanzi l’attenzione va sul saldo contabile e il saldo disponibile: per evitare ogni tipo di sorpresa è bene capire quali siano bene le differenze e come fare per attuare le proprie operazioni.
Tutti gli utenti che non sono avvezzi alle operazioni finanziarie o comunque alla lettura tecnologica di questi sistemi, basterà comprendere al meglio la differenza sostanziale tra le due disponibilità in oggetto.
Quando si parla di saldo disponibile ci si riferisce alla somma che a disposizione concretamente dal titolare del conto, con il conteggio effettivo di tutti quelle che sono le uscite e le entrate. All’interno si possono trovare anche tutte le spese che sono state fatte da poco, nonché gli accrediti recenti che non sono ancora transitati dal saldo contabile: quindi, nel momento in cui si vuole avere la certezza dell’importo a disposizione, bisogna guardare il saldo disponibile.
Saldo disponibile – La differenza con il saldo contabile
Ma per capire ancora meglio la differenza, bisogna capire che cosa significa saldo contabile. Come accennato quando si visualizzano i movimenti, al fondo (oppure all’inizio dell’home page a seconda del layout) ci sono due voci principali. Nel momento in cui si legge saldo contabile è la somma delle operazioni che però non hanno ancora l’aggiornamento di quelle che sono le entrate e/o le uscite delle ultime ore. Quindi questo importo non corrisponde alla realtà della liquidità a disposizione.
All’interno di questo saldo ci sono anche le partite a scadere – postergate, ovvero tutte le operazioni che hanno una valuta successiva alla reale chiusura del conto corrente. Il saldo contabile si aggiorna ogni 48 ore dalle operazioni, a patto che non ci siano nuove entrate o nuove uscite ancora da contabilizzare.
Per questo motivo ogni volta che si visualizzano le due voci bisognerà fare estrema attenzione all’importo realmente a disposizione e quello invece contabile che dovrà avere l’aggiornamento a breve. Ma non è tutto, perché questi due saldi si riferiscono anche alla data e comprendere è molto semplice: infatti nel primo caso si indica il giorno in cui il soggetto titolare del suo conto corrente ha a disposizione una somma, così che possa prelevare oppure fare dei pagamenti/bonifici.
Tutto è quindi molto semplice e in caso di dubbi basterà chiedere direttamente allo sportello della banca o posta, dove è stato aperto il conto corrente.