Per lungo tempo la categoria delle casalinghe è stata osteggiata dagli istituti di credito. Non venivano concessi prestiti alle persone senza una busta paga, proprio perché non vi era poi nessuna garanzia di restituzione del credito.
Oggi, tuttavia, la situazione è cambiata e si sono create più possibilità per chi necessita di un finanziamento pur non avendo un reddito dimostrabile. La soluzione più utilizzata è la carta revolving, una carta di credito con una soglia di credito abbastanza bassa (intorno ai 2000 euro circa) che gli istituti di credito hanno creato appositamente per le casalinghe o per le persone che non hanno una busta paga. Grazie a questa forma di finanziamento l’utente ha a disposizione un credito che può essere rimpinguato con comode rate mensili.
Ovviamente, se non viene utilizzata la carta non si deve pagare alcuna rata. Tuttavia queste carte hanno un aspetto negativo che balza immediatamente all’occhio: il TAEG (ovvero il tasso di interesse) è molto alto. Questa misura è ovviamente fatta per la mancanza di sicurezze nell’investimento di una carta revolving. Pertanto qualora si voglia scegliere una carta revolving, è bene controllare il TAEG che offre ciascuna banca, per scegliere quello più basso. Alcuni istituti di credito danno la possibilità di richiedere le carte revolving anche online. Basta semplicemente compilare il form online, inviare tutti i documenti di identità richiesti, e l’istituto in questione verificherà la fattibilità del credito. Una volta accettata la richiesta la casalinga firmerà un contratto con il quale si impegnerà a ripagare la somma richiesta attraverso la formula di rateizzazione che sceglie. In breve tempo la carta revolving sarà al domicilio della persona di turno.
Ci sono banche come Deutsche Bank che consentono di ripagare il credito in un’unica soluzione o rate o addirittura cambiare in itinere la formula di rimborso. In modo che se la persona ha esigenze differenti nel corso del tempo, può passare dalla formula in un’unica soluzione a quella a rate, o viceversa. Per avere accesso a migliori condizioni e maggiori possibilità di scelta, le casalinghe dovranno usufruire di un garante (con busta paga o con propria proprietà immobiliare) che si impegni a pagare al suo posto nel caso in cui la casalinga fosse inadempiente. In tal caso allora, è possibile a formule di TAEG meno onerose e maggior elasticità di finanziamento. È possibile utilizzare il sito segugio.it per comparare le differenti carte revolving e capire quale è perfetta per le proprie esigenze.
Il sito riuscirà a confrontare nel dettaglio le singole carte in circolazioni illustrandone in maniera dettagliata e riassuntiva le caratteristiche principali. Anche sul sito facile.it è possibile effettuare una richiesta analoga e restringere o allargare i requisiti di ricerca. Infatti l’offerta di finanziamenti è molto variegata rispetto a qualche anno fa. Il requisito essenziale è non essere iscritti al registro dei cattivi pagatori (Crif) perché in quel caso il sistema rifiuterà in automatico qualunque vostra richiesta di credito, anche in presenza di un garante. Ma niente paura, anche in caso di morosità grave (oltre le quattro rate non pagate) si viene iscritti come cattivi pagatori al Crif solamente per 36 mesi, decorsi i quali il sistema cancellerà automaticamente i dati.
Una volta scelta la propria carta revolving si potrà procedere sia all’acquisto presso qualunque negozio, sia effettuare acquisti online, ricariche telefoniche, pagamento biglietti aerei o ferroviari. La carta funzionerà alla pari di qualunque altra carta di credito e si bloccherà nel momento in cui verrà superato il tetto massimo di spesa. Essenziale è ripagare il credito nelle misure e nei tempi previsti, senza scadere nella morosità. Si può anche richiedere di ripagare il credito attraverso il prelievo automatico dagli assegni familiari, o dalle altre forme di sostegno economico fornite dallo Stato che vengono automaticamente versate sul conto bancario. Se fino a qualche anno fa nessuna casalinga poteva permettersi di avere una piccola somma a propria disposizione, ora la carta revolving mette a disposizione di chiunque un esiguo finanziamento personale per provvedere alle proprie spese.