La Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti, nota anche come CNPADC, è nata nel 1963 ed è l’ente di diritto privato che assicura, in maniera autonomia finanziario e senza scopi di lucro, le funzioni di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti e delle loro famiglie. Ma cosa fa per chi vi è iscritto? E come effettuare tale registrazione?
I vantaggi per gli iscritti
Questa Cassa si impegna a garantire ai suoi iscritti, oltre ad una pensione, varie opportunità e benefici assistenziali, sia per il commercialista che per i componenti del suo nucleo familiare. A fini pensionistici, la Cassa riconosce un maggiore contributo rispetto a quello versato, grazie ad un sistema di premialità, la cui aliquota può crescere in base ai contributi. Ad esempio, dal 2013 al 2032, la Cassa riconosce a chi si è iscritto in questo lasso di temo un tasso contributivo che può andare dal 25 al 37,5 %.
Sono molti anche i benefici assistenziali, come una polizza sanitaria gratuita, un contributo a sostegno della maternità o un contributo complementare per l’indennità di maternità, riservati a neo-mamme, borse di studio per gli iscritti e i loro figli, se frequentano le loro scuole con profitto, ed interventi economici se l’iscritto interrompe la sua attività per infortunio o malattia. Ci sono, inoltre, tutele per la famiglia, che comprendono aiuto economici in particolari casi, come l’assistenza domiciliare infermieristica per un componente della famiglia o se si hanno figli con malattie invalidanti. Sono numerose, inoltre, le convenzioni.
L’iscrizione
Per iscriversi a questa Cassa è necessario possedere due requisiti, ovvero: essere iscritti all’Albo dei Commercialisti ed aver già iniziato l’attività, il che include la registrazione di una partita IVA. Tale domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla sussistenza di entrambi i requisiti, se non si vuole incorrere in sanzioni. E’ possibile, poi, per chi è stato cancellato ed ha ottenuto una restituzione dei contributi, ripristinare il pregresso della propria anzianità, con un apposito modulo.
Ci sono due modi per effettuare l’iscrizione, ovvero:
- quello telematico, che consiste nell’accedere nell’apposita sezione del sito ufficiale per l’iscrizione, ed entrare con il proprio codice fiscale ed un codice Pin fornito dalla Cassa, che si può richiedere sempre online, e seguire poi le indicazioni presentate dal sito;
- quello cartaceo, ovvero si può sempre scaricare dal sito ufficiale il modulo da compilare, che si può sempre presentare di persona alla sede della Cassa, o magari inviarla tramite PEC.
In entrambi i casi, al modulo di iscrizione bisogna allegare la copia di un documenti d’identità valido, del certificato di iscrizione all’Albo, dell’attribuzione della partita IVA, dell’atto costitutivo o modificativo dello studio a cui si è associati, ed eventualmente del certificato di iscrizione della società tra professionisti ed un albo speciale, una copia della documentazione aggiornata che comprova l’iscrizione ad un ente di Previdenza e quella di un cedolino di pensione o che comunque comprova la titolarità di una pensione.
Per i tirocinanti, poi, è possibile effettuare una pre-iscrizione, che copre un massimo di tre anni, con la quale si può già usufruire di alcuni benefici della Cassa, come l’assistenza sanitaria.