Esiste un importo massimo bonifico e si può modificare? Vediamo insieme tutte le regole che riguardano questo servizio bancario e come procedere correttamente.
Che cos’è un bonifico?
La legge di Stabilità come dettato dal Governo italiano ha stabilito alcune regole che riguardano i pagamenti in contanti con un tetto massimo che non bisogna mai superare. Ma questo vale anche per i bonifici?
Prima di vedere questo aspetto, facciamo un passo indietro su che cosa sia questo servizio bancario e come funziona. Come prima cosa il bonifico è una operazione bancaria per il cliente che ha necessità di trasferire una somma di denaro ad un altro conto corrente bancario. Ci sono due tipologie di bonifico:
- Bonifico Sepa – SINGLE EURO PAYMENTS AREA – che si può effettuare in 24 Paesi per effettuare in servizio senza alcuna distinzione o costo aggiuntivo ma solo in euro
- Bonifico istataneo che da la possibilità al cliente di chiedere alla banca di inviare una somma di denaro in ogni Paese estero ed Europeo con accredito che si concretizza in 10 secondi tutti i giorni 24 ore su 24 ore. Per ora l’importo prefissato massimo è di 15.000 euro per ogni disposizione ma comunque entro i massimali che sono definiti da contratto.
- Bonifico estero quando il servizio viene richiesto in un Paese che è fuori dalla lista Sepa.
Si può utilizzare ogni volta che è necessario fare un pagamento di diverso tipo, come un affitto – caparra – bonifico oppure viaggio. Ma ancora si possono fare delle donazioni o semplicemente dello shopping online con possibilità di pagamento con questa modalità.
Come si effettua e limite massimo
Per poter effettuare un bonifico è imperativo dover avere un proprio conto corrente bancario con una capienza di importo pari o superiore per il trasferimento desiderato. Le modalità sono differenti, infatti ci si può rivolgere in filiale compilando l’apposito modulo oppure con internet banking e ancora tramite app. Gli importi che vengono trasferiti sono a disposizione del ricevente entro 1 massimo tre giorni lavorativi. Non solo c’è anche il TRN che è un codice identificativo che permette di verificare la situazione del bonifico in tempo reale.
Quando si parla di limite nel trasferimento dei contanti è bene evidenziare che ad oggi non ci sono – secondo le leggi italiane in attivo – degli importi massimi che si possono trasferire. Per questo motivo ogni persona è libera di portare/mandare da un conto all’altro la cifra che desidera senza che scatti una violazione della normativa in tema di riciclaggio.
Ad oggi le regole imposte sono solo sul denaro contante ma non su quello del conto corrente su un altro conto corrente, che son strumenti tracciabili e controllati. Il bonifico ha il vantaggio di non avere segreti perché per poterlo fare nella maniera corretta il soggetto deve imputare tutti i dati del ricevente oltre che l’importo desiderato.
Per aprire una parentesi, non ci sono limiti anche se il cliente decide di effettuare un bonifico direttamente allo sportello in presenza. L’impiegato infatti procederà in maniera diretta chiedendo Iban, soglia e dati del beneficiario. Ci sono delle regole che possono essere impostate da banca a banca.