Al giorno d’oggi sono presenti sul mercato oltre 5000 criptovalute, ma solo alcune di queste sono sinonimo di affidabilità e trasparenza. Infatti recentemente è uscita la lista delle 10 migliori al mondo per quanto concerne l’anno 2017. Nella classifica oltre alla conferma di criptovalute già conosciute ai più informati, troviamo anche novità sorprendenti.
Senza ombra di dubbio e senza sorprese, al primo posto si piazza Bitcoin, inventata dal giapponese Satoshi Nakamoto che arriva a capitalizzare la bellezza di quasi 30 miliardi di euro, cifra spropositata irrangiungibile per molti se non per tutti. E’ possibile acquistare un Bitcoin a 3.861,4 euro oppure la parte più piccola del Bitcoin, ovvero il satoshi. Bisogna anche ricordare che il Bitcoin in alcuni paesi è legale, in altri non ancora, infatti si spera di arrivare ad una legalizzazione nei tempi più brevi possibili. Questa criptovaluta è sempre in maggiore crescita grazie a chi utilizza questo sistema.
Molto simile a Bitcoin è Litecoin, una moneta digitale, la cosiddetta peer-to-peer. Ovviamente stiamo parlando di prezzi più bassi, con una capitalizzazione che si aggira tra il miliardo di euro e il miliardo e mezzo, infatti l’acquisizione di un Litecoin equivale a soli 52,83 dollari.
Nell’aprile del 2014 è stata introdotta una moneta virtuale, denominata Monero, che punta esclusivamente sulla privacy e il decentramento. Anche se in questo periodo è l’unica moneta tra le top 10 ad essere in calo, circa -1,85% rimane comunque una delle più positive nell’anno 2017. Rispetto a Litecoin ha un capitale di mercato inferiore, non raggiunge infatti nemmeno il mezzo miliardo(425.834.896) ma il costo di un Monero equivale a 109,20 euro più del doppio rispetto a Litecoin. Ethereum è una piattaforma realizzata per creare contratti. Di recente hanno ricevuto diverso blocchi che non ne hanno bloccato la crescita nel corso dell’anno. Il suo capitale di mercato tocca gli 8.284.240.957 miliardi di euro, dove l’acquisizione di un Ethereum prevede un esborso di 322,28 euro.
Nel 2012 è stato introdotto Ripple, una rete di sistemi di ondulazione. Ripple capitalizza quasi 7 miliardi e mezzo di euro, con una novità, l’acquisizione di un Ripple costa la cifra irrisoria di 0,19 centesimi di euro. Andando verso la fine della classifica troviamo criptovalute meno famose rispetto alle altre già citate ma comunque tra le migliori dell’anno 2017, come ad esempio Dash, che in altri tempi si è chiamato prima Xcoin, per poi cambiare in Darkcoin. Anch’essa come Bitcoin e Litecoin, è una moneta virtuale peer-to-peer aperta. Da quando è nata, ovvero nel 2013 ha già un valore di mercato abbastanza alto, ovvero 664.377.178 milioni di euro ed ogni Dash è acquistabile a 312,72 euro.
Per quanto riguarda MadeSafeCoin non c’è molto che possiamo dirvi. Si sa solo che ha un valore di mercato davvero basso, 148.897.399 milioni di euro, probabilmente il più basso di tutta la top ten ed ogni Made ha un costo di 0,558 centesimi di euro. Augur rispetto a MadeSafeCoin ha una capitalizzazione leggermente maggiore, parliamo di circa 40 milioni di euro in più, con la differenza che ogni unità ha un valore di 20,78 euro. Piccole differenze che le mettono quasi sullo stesso piano. Ethereum Classic è meno famoso al più celebre Ethereum, ogni unità ha un valore di 13,39 euro e il suo valore di mercato si aggira intorno ai 600 milioni di euro. Infine per ultimo troviamo NEM, che sta avendo una crescita costante anche se non eccessiva, ma che nonostante tutto gli ha permesso di essere nella top ten del 2017. E’ stato lanciato nei primi mesi del 2015 e non funziona su piattaforma Java. Per il resto ogni unità vale soli 0,24 centesimi di euro ma la cosa sorprendente è la sua capitalizzazione che supera di poco il miliardo di euro, molto meglio rispetto ad altre monete.