Ogni dipendente comunale iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS ha la possibilità di ottenere prestiti con un tasso agevolato e quindi a condizioni particolarmente vantaggiose, analizziamo nel dettaglio.
Accesso ai prestiti INPDAP per dipendenti comunali
Esistono due tipologie di prestiti ai quali i dipendenti comunali possono avere successo: in un primo caso il capitale richiesto viene erogato dall’INPS che ora ricomprende tutte le funzioni che erano di competenza dell’INPDAP, mentre in un secondo caso sono le banche o le società convenzionate con l’INPDAP ad occuparsi della concessione del prestito. Per la richiesta di un prestito INPDAP tramite l’INPS, bisogna compilare il modulo messo a disposizione dall’ente per la richiesta di tali prestiti, la domanda viene poi trasmessa telematicamente all’istituto previdenziale insieme all’indicazione dell’IBAN sul quale verrà accreditato l’importo oggetto del finanziamento e anche l’addebito delle relative rate. Se viene richiesto invece un prestito INPDAP per dipendenti comunali presso le banche, occorre effettuare una richiesta presso la propria filiale di fiducia sempre che sia abilitata alla concessione di tali finanziamenti; in questo caso la documentazione richiesta comprende i dati anagrafici, le ultime buste paga e l’ultimo modello unico del richiedente.
Per ottenere questo genere di prestiti, i dipendenti comunali devono effettuare un’apposita richiesta sulla pagina del sito INPS disponibile online, si tratta di finanziamenti che possono essere concessi in varie modalità ossia possono comprendere l’erogazione di importi di piccola entità in modo da offrire la possibilità di far fronte a contingenze improvvise, oppure danno la possibilità di ottenere dei prestiti pluriennali che comprendono la concessione di somme che vanno fino a 150mila euro. Quest’ultima opportunità viene data solo nel caso in cui ci sia un’adeguata documentazione che giustifichi la necessità di ottenere una somma ingente di denaro e le esigenze elencate nella richiesta devono rientrare nella casistica prevista dal Regolamento Prestiti INPS. Un altro requisito richiesto per l’ottenimento di un prestito pluriennale INPDAP a favore di dipendenti comunali, è la detenzione di un’anzianità di servizio pari almeno a 4 anni oltre che l’avere versato i contributi obbligatori per legge.
Quindi il vantaggio più evidente dato dai prestiti INPDAP è associato all’erogazione di somme di piccola entità che servano ad affrontare in maniera semplice ed immediata le varie spese personali del richiedente. La rata che il dipendente comunale deve sostenere è commisurata alle sue capacità di reddito a sua disposizione e può essere frazionata mensilmente con l’applicazione di un tasso d’interesse particolarmente vantaggioso. Grazie alla presenza di questi prestiti agevolati i dipendenti pubblici, sia statali che comunali, possono usufruire di un trattamento favorevole alla risoluzione di piccoli problemi quotidiani che non richiedono l’impiego di grosse somme di denaro e che vengono messi a disposizione del dipendente in maniera rapida e funzionale alle necessità riscontrate nella richiesta di approvazione.
Sui siti dedicati all’ente previdenziale che si occupa della loro erogazione, è possibile ottenere tutte le informazioni più importanti ed orientarsi verso una scelta, è possibile anche rivolgersi agli sportelli dell’INPS che offrono un aggiornamento costante su queste tematiche ed ottenere così informazioni ancora più dettagliate. Il principale vantaggio offerto dai prestiti INPDAP per dipendenti comunali è quello di accedere a prestiti godendo di tassi molto bassi e questo assicura la convenienza del ricorso a piccoli finanziamenti solitamente svantaggiati dall’applicazione di tassi d’interesse particolarmente alti e non accessibili.