Per chi sceglie di operare con le valute virtuali, come ad esempio i bitcoin, un problema cruciale, da non sottovalutare assolutamente, è quello riguardante dove depositare i propri bitcoin. In altre parole, stiamo parlando della scelta del wallet, ovvero del portafoglio virtuale in cui depositare i bitcoin che si sono comprati e che si utilizzano per effettuare le proprie transazioni finanziarie, ma non solo: ci riferiamo anche ai dispositivi di ricovero offline delle criptovalute in generale.
È utile ripeterlo: i bitcoin sono una valuta completamente virtuale che non appartiene ad alcuna nazione al mondo. Questo vuol dire che non sono battuti da una Zecca di Stato, come accadeva una volta per le vecchie lire italiane e come avviene tutt’oggi per gli euro: essi sono generati attraverso una procedura molto complessa che si chiama mining, una parola inglese che, tradotta in italiano, significa estrazione. Il mining ha a che vedere con articolate e sofisticatissime operazioni di crittografia: mediante la risoluzione di determinati algoritmi, generati dai vari blocchi della blockchain, si generano – ovvero: si minano – i bitcoin. Quindi i bitcoin non sono altro che delle righe di codice, delle sequenze lunghissime di lettere e di numeri: ad ognuna di queste sequenze corrisponde uno ed uno solo dei pezzi di questa criptovaluta.
Ma una volta che sono stati creati, occorre collocarli in un posto che sia sicuro. Infatti, essendo una valuta virtuale, sono un bene molto appetibile dai ladri informatici, altrimenti chiamati anche hackers. È necessario quindi tutelare i propri risparmi, avvalendosi di diversi strumenti. Se si ha una piccola somma in bitcoin, può essere sufficiente usare una delle tante App per smarthpone che ne consentono il ricovero. Ce ne sono diverse, create appositamente per questo utilizzo, ma ovviamente non sono tutte uguali: in quest’articolo parleremo di alcune di esse, quelle che dagli esperti hanno ricevuto i feedback migliori.
La prima è senza dubbio GreenAddress, che nella sua versione per Android si chiama GreenBits. È una app molto sicura perché utilizza un sistema di autenticazione molto sofisticato, basato su due fattori, e numerosi altri sistemi di sicurezza.
Un’altra app molto valida e molto usata è Bitcoin Wallet. È sicura e veloce pur essendo rapida ed affidabile; inoltre, garantisce l’assenza di qualsiasi centralizzazione per le operazioni che riguardano i bitcoin. È un prodotto di buon livello, pensato soprattutto per utenti non tecnici, ed è disponibile sia nella versione iOS che in quella Android.
Il terzo prodotto, in origine pensato solo per utenti iOS ed oggi esteso anche al sistema operativo Android, è BreadWallet. È una App che offre un’estrema semplicità di utilizzo eppure garantisce al medesimo tempo l’assoluta inviolabilità dei server su cui si appoggia, cosa che è possibile grazie al fatto che, di base, per la progettazione è stato utilizzato il sistema iOS, che è tra i più sicuri al mondo. Contemporaneamente, si dà molto peso anche all’efficienza degli stessi server, che sono tenuti costantemente al riparo da malware, da buchi nelle maglie della rete di sicurezza dei browser e infine sono monitorati 24 ore su 24 7 giorni su 7 per evitare anche il furto fisico dei server stessi.
Disporre di un wallet sul proprio smartphone può essere comodissimo, perché ormai esistono anche dei negozi fisici – i cosiddetti negozi offline – che accettano i bitcoin come pagamento: non sono molti gli esercizi commerciali in questione, ma ci sono e il loro numero sta tendendo progressivamente a salire. Tuttavia, è fortemente sconsigliato custodire sul proprio smartphone somme elevate di valuta virtuale: lo si può perdere, può venir rubato oppure può danneggiarsi, e in questi tre casi la probabilità di perdere il proprio investimento in maniera irreparabile è piuttosto concreta.
Dunque, in questo caso è meglio rivolgersi a dei prodotti specifici, che offrano la possibilità di custodire i propri bitcoin in modalità offline: uno di essi è Ledger Wallet. È un dispositivo tecnologico che assomiglia ad una chiavetta USB e permette il ricovero dei propri bitcoin in modalità offline, e quindi tenendoli lontani da rischi correlati a bug informatici oppure legati ad intrusioni di hakers. È stato creato da una startup francese ed offre agli utenti ben quattro modelli, ognuno dei quali dotato di specifici – e differenti – livelli di sicurezza mediante diverse procedure di autenticazione. Uno dei vantaggi di questo dispositivo è la possibilità di collegarlo sia al computer che al proprio smartphone.