L’ anno appena trascorso ha visto l’affermazione del Bitcoin sui mercati finanziari dove ha fatto registrare al suo ingresso una quotazione molto alta. Poi però il suo valore è sceso e al momento mostra un andamento oscillante.
Quest’evento è stato comunque significativo perché ha fatto conoscere, rendendo oggetto di discussione quotidiana, il fenomeno delle criptomonete che, fino a ieri sconosciute alla maggior parte delle persone, si stanno sempre più imponendo, come nuovi beni, sui mercati finanziari. Ogni giorno televisione, giornali, e programmi radiofonici dedicano spazi significativi sui temi che riguardano rischi e vantaggi legati allo scambio di monete digitali: è il boom delle criptomonete.
La moneta virtuale che maggiormente è al centro dell’attenzione e su cui si concentrano giudizi e valutazioni di esperti del settore è certamente il Bitcoin, il primo a cominciare la scalata al successo, di cui oggi tutti ne fanno un gran parlare.
Come tanti anni fa ci fu la corsa all’oro parimenti oggi è diventato importante assicurarsi criptomonete. La gente è letteralmente impazzita per questo nuovo modo di inviare e ricevere denaro e il web offre guide piene zeppe di consigli sui migliori investimenti che producono notevoli profitti.
Non tutti però guardano con entusiasmo a questa nuova modalità di utilizzare moneta poichè molti parlano di bolla speculativa che aspetta solo il momento giusto per esplodere e far crollare tutto il mercato.
Ricapitoliamo in breve come acquisire bitcoin
I bitcoin sono delle monete virtuali non controllate ed emesse dalle banche centrali ma generate attraverso il mining, ossia minare, degli utenti che attraverso potenti computer risolvono dei complessi calcoli matematici che permettono al software di generare moneta digitale oppure esse sono vendute dalle stesse società che producono criptomonete.
Un utente per conservare bitcoin deve avere un wallet, un portafoglio online che attraverso un codice crittografato protegge i vari dati.
Anche il mercato, pur se con parecchie remore e dubbi, si sta adeguando ad accettare pagamenti in Bitcoin.
Un’ apertura a questi nuovi scambi con l’intento di soddisfare il pubblico si sta registrando in Italia anche se molti venditori preferiscono ancora i tradizionali metodi di pagamento.
Il primo luogo dove un utente italiano può poter spendere i propri bitcoin è proprio internet.
Amazon permette di fare spesa con buoni acquistati da siti che offrono la possibilità di scambiare bitcoin con i buoni.
Un altro sito che accetta pagamenti in bitcoin e si aggancia alla wishlist di Amazon è Purse, sito che vende oggetti hi tech e droni.
Tra i vari negozi online che sono favorevoli ad essere pagati con questo nuovo metodo non possiamo non citare anche il sito della nota industria Lanieri che crea capi sartoriali su misura.
L’app quibitcoin mostra all’utente sul proprio smartphone tutti i negozi nei quali potrà spendere criptomoneta.
Se invece state cercando un negozio fisico dove spendere bitcoin in Italia il sito Coinmap è quello che state cercando. Il sito mostra nel dettaglio una mappa dove sono riportati tutti gli esercizi commerciali sul territorio italiano che accettano criptomoneta.
Ad esempio nella sola Milano ci sono ben 36 negozi che si affacciano su questo mercato e i beni venduti spaziano da pacchetti yoga a notti in strutture bed&breakfast. In più è presente anche uno sportello ATM, cioè una sorta di bancomat, dove poter ottenere denaro contante pagando con il proprio wallet di bitcoin.
In Trentino, a Rovereto, si trova un caffè, il caffè “Mani al Cielo” che accetta il pagamento di caffè, cappuccini e birre in criptomoneta.
Anche la Capitale offre la possibilità al turista danaroso di spendere bitcoin. Un esempio è lo storico negozio di orologi Bedetti, vicino via del Corso, che ha deciso di offrire ai propri clienti attraverso un’app il pagamento dei famosi orologi con monete digitali, mostrando così di avere molta fiducia in questo nuovo mezzo. Altri soggetti disposti a servirsi della criptomoneta sono librerie, negozi di elettronica e bed&breakfast, agriturismi e persone che impartiscono lezioni di lingue straniere.